Tra le nostre lavorazioni industriali professionali rientrano diverse tecniche, finalizzate al trattamento dei materiali edilizi per preservarli dalla corrosione e dagli effetti che il tempo può avere su di essi. Tra questi processi industriali sono incluse non solo la sabbiatura acciaio inox e la sabbiatura ferro, ma anche le finiture come la metallizzazione e le verniciature intumescenti.

A cosa serve la sabbiatura per acciaio e ferro

Quando c’è la necessità di ripulire degli elementi di ferro o di acciaio, tanto dagli strati di ruggine e ossido quanto nel caso delle verniciature intumescenti, si ricorre alla sabbiatura. Si tratta di una tecnica particolare, che prevede l’uso di sabbia, proprio come suggerisce il suo nome.

Spruzzando un getto ad alta pressione in cui è presente un’alta concentrazione di sabbia, in pratica, si possono rimuovere parzialmente o completamente tutti i residui che rivestono la superficie di un elemento di metallo, che sia di ferro oppure in acciaio.

La sabbiatura ferro e acciaio non si limita a svolgere la sua azione di pulizia, ma permette anche di preparare la superficie ad accogliere la vernice, rendendola più ruvida.

Così facendo, la si può adattare per la stesura di uno strato di sostanze antiruggine oppure per la verniciatura, che permette di ottenere la finitura ideale. La sabbiatura per ferro e acciaio si impiega anche nei casi in cui questi materiali devono essere sottoposti alla galvanizzazione, una tecnica simile alla metallizzazione, ma che prevede l’impiego della corrente elettrica per fissare la placcatura di metallo esterna.

Come si fa la sabbiatura ferro e acciaio

Per poter eseguire la sabbiatura del ferro e dell’acciaio serve un tipo di macchinario specifico, detto sabbiatrice. Attraverso l’ugello di questa macchina passa e viene espulso un getto di sabbia ad alta pressione, che va direzionato contro la superficie che ha bisogno di essere trattata. Esistono tre tipi di tecniche per eseguire la sabbiatura, che cambiano principalmente per le tipologie di sostanze che sono impiegate. Eccole qui di seguito:

  • Sabbiatura per via umida: prevede l’uso di una miscela di sabbia e acqua, alla quale possono essere aggiunte sostanze corrosive;
  • Sabbiatura a secco: impiega solamente della sabbia ad alta pressione;
  • Sabbiatura a ciclo chiuso: si tratta di una tecnica di sabbiatura a secco, ma nella quale alla sabbia si sostituiscono dei granuli di ghisa, che vengono successivamente aspirati assieme ai residui polverosi.

La prima tecnica di sabbiatura si avvale dell’acqua perché serve per ridurre al minimo i residui di polvere. Infatti si mette in pratica nelle situazioni in cui ci si trova in ambienti chiusi, soprattutto se non è possibile avvalersi di una cabina di sabbiatura apposita. La sabbiatura a ciclo chiuso, in compenso, viene chiamata anche sabbiatura ad aspirazione perché è quella che permette di evitare la dispersione della polvere e della sabbia, oppure dei granuli di ghisa, che si impiegano durante l’operazione.

Infatti questi vengono aspirati assieme ai residui di polvere che si staccano dal metallo. Una volta assorbiti all’interno del macchinario per la sabbiatura ferro e acciaio, i granuli di ghisa vengono separati dalla polvere grazie a un’operazione automatica di filtraggio. Questa tecnica evita gli sprechi, dal momento che i granuli si utilizzano più volte, fino all’esaurimento della loro capacità abrasiva.

Gradi di sabbiatura ferro e acciaio

Ci sono 4 gradi di sabbiatura industriale, che si differenziano non solo per la pressione del getto, ma anche per il risultato finale. Sono indicati con una sigla formata dalla sillaba Sa e da una cifra numerica. Questa può variare da 1 a 3 ed aumenta in maniera proporzionale rispetto al livello di accuratezza della sabbiatura. Ecco qui di seguito un elenco che riassume i livelli principali di sabbiatura di ferro e acciaio:

  • Sabbiatura grossolana Sa1: rimuove le impurità libere, come le particelle di ruggine e le scaglie di vernice, ma non quelle che aderiscono alla superficie;
  • Sabbiatura commerciale Sa2: rimuove la maggior parte delle impurità, sia quelle libere che quelle che aderiscono alla superficie, ma lascia le macchie di ossido;
  • Sabbiatura a metallo quasi bianco Sa2,5:rimuove quasi completamente tutta la vernice e le impurità, lasciando solo le macchie più persistenti di ossido;
  • Sabbiatura a metallo bianco Sa3: rimuove completamente ogni impurità e macchia di ossido o di vernice.

Verniciatura ferro e acciaio

Una volta che la superficie di ferro o di acciaio è stata preparata adeguatamente con la fase di sabbiatura, presenta le caratteristiche ideali per poter procedere con la verniciatura. Ciò è dovuto alla rugosità che permette di ottenere il processo di sabbiatura ferro e acciaio, sulla quale possono aderire perfettamente sia le vernici che i prodotti antiruggine, che si possono applicare prima dello strato finale che costituisce la finitura del metallo. Infatti, nel caso in cui non venga eseguita la sabbiatura per il ferro e l’acciaio, non si può avere nessuna certezza rispetto alla corretta aderenza delle sostanze impiegate durante le fasi di verniciatura.